BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//Orchestra di Fiati della Valtellina - ECPv6.3.1//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-WR-CALNAME:Orchestra di Fiati della Valtellina X-ORIGINAL-URL:https://www.fiativaltellina.net X-WR-CALDESC:Events for Orchestra di Fiati della Valtellina REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20190331T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20191027T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20200329T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20201025T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20210328T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20211031T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20220327T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20221030T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20230326T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20231029T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20240331T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20241027T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240302T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240302T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20240204T150503Z LAST-MODIFIED:20240226T082453Z UID:1108-1709413200-1709413200@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Quanti anniversari\, 2024! DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nSabato 2 marzo\, ore 21.00\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nQUANTI ANNIVERSARI\, 2024!\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nGiacomo Puccini (1858-1924)\n100 anni dalla scomparsa\nLA BOHÈME\nSelezione – arr. Christiaan Janssen \n— \nGustav Holst (1874-1934)\n150 anni dalla nascita\nFIRST SUITE in Eb\, Op. 28 n. 1 \n— \nGustav Holst (1874-1934)\n150 anni dalla nascita\nSECOND SUITE in F\, Op. 28 n. 2\n\nprima esecuzione italiana della nuova revisione di Ito Yasuhide \n— \nArnold Schönberg (1874-1951)\n\n\n150 anni dalla nascita\nTEMA E VARIAZIONI\, Op. 43a\n\n—\n\nDarius Milhaud (1892-1974)\n50 anni dalla scomparsa\nSUITE FRANÇAISE\, Op. 248a \n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nIl 2024 è anno di tanti anniversari musicali: Puccini\, Holst\, Schoenberg\, Milhaud\, Chopin\, Smetana\, Dvorak\, Strauss\, Fauré\, Bruckner\, Ives\, Palestrina\, Mancini\, Hanssen… OFV ha scelto i primi 4 per il significato profondo della loro arte\, anche in rapporto coi fiati. Ci sarà una splendida trascrizione dalla Bohème di Puccini\, e poi opere dal valore incommensurabile: le due Suite di Holst\, presentate per la prima volta in Italia nella loro inedita versione originale (con diversi cambiamenti)\, riscoperta di recente dal musicista giapponese Yasuhide Ito; poi Tema e Variazioni di Schönberg\, con cui si riallaccia il filo col Gershwin del concerto di novembre (i due erano grandi amici e il brano di Schönberg termina con un’esplicita citazione musicale a Gershwin); la straordinaria Suite Française di Milhaud\, ormai un classico. \n  \n\n\n\n\n\n\n  \n\nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-quanti-anniversari-2024/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Orchestra ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2024/02/loca-sito-anniversari.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240121T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240121T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20231227T095514Z LAST-MODIFIED:20240113T071738Z UID:1081-1705870800-1705870800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Il flauto e i fiati DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nDomenica 21 gennaio\, ore 21.00\n \nFIATI DI VALTELLINA (ensemble da camera)\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nMarco Zoni\, flauto traverso \nIL FLAUTO E I FIATI\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nWolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)\nIL FLAUTO MAGICO K620: Ouverture (1791)\ntrascr. Joseph Heidenreich (1753-1821) \nWolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)\nANDANTE PER FLAUTO E FIATI in Do magg. K315 (1778)\ntrascr. Lorenzo Della Fonte (n. 1960)\nMarco Zoni\, flauto solista \nWilliam Alwyn (1905-1985)\nCONCERTO PER FLAUTO E FIATI (1980)\n1. Allegro ritmico\n2. Allegretto scherzando\n3. Andante sostenuto e semplice\n4. Allegro vivace\nMarco Zoni\, flauto solista\n-Prima esecuzione italiana- \nFranz Schubert (1851-1931)\nOTTETTO in Fa magg. D72 (1813)\n1. Allegro\n2. Minuetto\n3. Allegro\nrevisione e completamento Robert G. Patterson (n. 1957) \nGuy Woolfenden (1937-2016)\nSUITE FRANÇAISE (1993)\n1. Pastorale\n2. Valse\n3. Scène et marche \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nI Fiati di Valtellina presentano in prima italiana il Concerto per Flauto e Fiati\, ultima opera del compositore inglese William Alwyn\, flautista a sua volta con la London Symphony Orchestra. Scrisse anche oltre 70 colonne sonore fra il 1941 e il 1962. Marco Zoni è il solista ideale\, primo flauto al Teatro alla Scala di Milano dal 1998 e direttore dell’orchestra Zephyrus. Verrà introdotto da Mozart\, e dopo il Concerto ci sarà ancora spazio per una rarità di Schubert e una moderna Suite Francese di Woolfenden\, altro grande autore inglese contemporaneo\, di recente scomparso. \n\n\n\n\n\n\n\n\nMARCO ZONI \n\n\n\n\n\n\n\nPrimo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. \nSi dedica allo studio del flauto sotto la guida dei maestri Bruno Cavallo e Mauro Scappini\, diplomandosi nel 1987 presso il Conservatorio di Musica di Brescia. \nSi perfeziona in seguito con i maestri Glauco Cambursano\, Andreas Blau\, Peter Lukas Graf e\, nel 1987\, viene ammesso al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra dove studia con il maestro Maxence Larrieu conseguendo nel 1990 “Le Premier Prix de Virtuositè de Flute avec distinction”. \nNel 1991 ottiene il ruolo di primo flauto dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano dove ricopre il posto fino al 1998\, anno in cui inizierà la collaborazione con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica. \nSuccessivamente vince il concorso per primo flauto al Teatro Regio di Torino e nello stesso anno il concorso per primo flauto al Teatro alla Scala. \nHa suonato sotto la direzione dei più grandi direttori d’orchestra esibendosi nelle sale più prestigiose. \nAll’attività d’orchestra e di solista affianca l’attività di insegnante presso l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Accademia de “I Musici di Parma”. \nNel 2011 ha fondato l’Orchestra di Flauti Zephyrus alla quale si dedica con passione. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n  \n\nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-zoni/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Camera ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/12/loca-sito-zoni.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231112T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231112T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230926T075447Z LAST-MODIFIED:20231022T133544Z UID:1052-1699822800-1699822800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Dalla Vecchia Europa alla Nuova America\, e ritorno DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nDomenica 12 novembre 2023\, ore 21.00\nMorbegno Musica 2023/2024 \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nDALLA VECCHIA EUROPA ALLA NUOVA AMERICA\, E RITORNO\n\n\n\n\nGordon Jacob (1895-1984)\nWILLIAM BYRD SUITE – 1923\n1. The Earle of Oxford March\n2. Pavana\n3. John come kiss me now\n4. The Mayden’s song\n5. Wolsey’s Wilde\n6. The Bells \n\n\n\n\nJohann Sebastian Bach (1685-1750)\nTOCCATA E FUGA IN RE MINORE\, BWV 565 – 1703\ntrascr. Erik Leidzen \nClifton Williams (1923-1976)\nPASTORALE – 1957\nSYMPHONIC DANCE n. 3 “Fiesta” – 1963 \nGeorge Gershwin (1898-1937)\nAN AMERICAN IN PARIS – 1928 \narr. Jerry Brubaker \n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\nIl concerto presenta un ideale viaggio che dall’Inghilterra elisabettiana\, patria dell’organista inglese William Byrd i cui antichi brani per virginale sono stati elaborati nel 1923 da Gordon Jacob\, si sposta sul continente europeo\, nella piccola Arnsdadt in Turingia\, dove un Bach non ancora ventenne nel 1703 compose il suo capolavoro più noto\, la Toccata e Fuga in Re minore. Poi la musica emigra in America seguendo in qualche modo la rotta della Mayflower\, che sbarcò nel 1620 nel Massachusetts (appena tre anni prima della morte di Byrd). Clifton Williams fu cornista in diverse orchestre sinfoniche U.S.A.\, e autore di brani legati al gusto armonioso e appassionato degli Stati meridionali\, da dove il viaggio riparte per la New York scintillante degli anni Venti. Qui George Gershwin immagina lo stato d’animo di un americano che compie il percorso a ritroso\, verso Parigi e la vecchia Europa.\n\n\n\n\n\n  \nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-europa-america/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Dalla vecchia Europa alla nuova America e ritorno ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/09/new-world-evento-sito-morb.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231111T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231111T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20231104T101304Z LAST-MODIFIED:20231104T104923Z UID:1069-1699736400-1699736400@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Castione Andevenno - Concerto di San Martino DESCRIPTION:Castione Andevenno (SO)\, Chiesa di S.Martino\nSabato 11 novembre 2023\, ore 21.00 \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nCONCERTO DI SAN MARTINO\nLudwig van Beethoven (1770-1827)\nSINFONIA n. 1 in Do maggiore\, Op. 21 (1800) \n\nAdagio molto – Allegro con brio\nAndante cantabile con moto\nMinuetto: Allegro vivace\nAdagio – Allegro\n\ntrascrizione di Wouter Hutschenruijter (1796-1878) \nGeorg Friedrich Händel (1685-1759)\nWATER MUSIC SUITE (1717) \n\nAllegro\nBourrée\nAria\nGigue\nHornpipe\nChorus\n\ntrascrizione di Frank Erickson (1923-1996) \nMUSIC FOR THE ROYAL FIREWORKS (1749) \n\nOuverture\nBourrée\nLa Paix\nLa Rejouissance\nMenuet\n\ntrascrizione di Lorenzo Della Fonte (n. 1960) \n\n  \nFiati di Valtellina \nFlauti: Mattia Sandrini\, Alessandro Monga\nOboi: Daniele Scanziani\, Nicholas Duca\nFagotti: Emanuele Vinci\, Clara Sanchez\nClarinetti: Mariella Gusmeroli\, Marta Romegialli\, Giuseppe Trabucchi\nClarinetto contrabbasso: Mariarosa Rizzi\nCorni: Massimiliano Crotta\, Aldo Spreafico\nTrombe: Davide Svanosio\, Pietro Boiani\nContrabbasso: Valerio Della Fonte\nTimpani: Filippo Della Fonte \n  \n\n\nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/castione-san-martino/ LOCATION:Chiesa di S. Martino\, Via della Chiesa 1\, Castione Andevenno\, SO\, 23012\, Italia CATEGORIES:Camera ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/11/san-martino-evento-sito.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231028T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231028T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230926T074257Z LAST-MODIFIED:20230926T074257Z UID:1047-1698526800-1698526800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Sondalo - Dalla Vecchia Europa alla Nuova America\, e ritorno DESCRIPTION:Sondalo (SO)\, Chiesa di S.Maria Maggiore – via Zubiani 34\nSabato 28 ottobre 2023\, ore 21.00\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nDALLA VECCHIA EUROPA ALLA NUOVA AMERICA\, E RITORNO\n\n\n\n\nGordon Jacob (1895-1984)\nWILLIAM BYRD SUITE – 1923\n1. The Earle of Oxford March\n2. Pavana\n3. John come kiss me now\n4. The Mayden’s song\n5. Wolsey’s Wilde\n6. The Bells \n\n\n\n\nJohann Sebastian Bach (1685-1750)\nTOCCATA E FUGA IN RE MINORE\, BWV 565 – 1703\ntrascr. Erik Leidzen \nClifton Williams (1923-1976)\nPASTORALE – 1957\nSYMPHONIC DANCE n. 3 “Fiesta” – 1963 \nGeorge Gershwin (1898-1937)\nAN AMERICAN IN PARIS – 1928 \narr. Jerry Brubaker \n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\nIl concerto presenta un ideale viaggio che dall’Inghilterra elisabettiana\, patria dell’organista inglese William Byrd i cui antichi brani per virginale sono stati elaborati nel 1923 da Gordon Jacob\, si sposta sul continente europeo\, nella piccola Arnsdadt in Turingia\, dove un Bach non ancora ventenne nel 1703 compose il suo capolavoro più noto\, la Toccata e Fuga in Re minore. Poi la musica emigra in America seguendo in qualche modo la rotta della Mayflower\, che sbarcò nel 1620 nel Massachusetts (appena tre anni prima della morte di Byrd). Clifton Williams fu cornista in diverse orchestre sinfoniche U.S.A.\, e autore di brani legati al gusto armonioso e appassionato degli Stati meridionali\, da dove il viaggio riparte per la New York scintillante degli anni Venti. Qui George Gershwin immagina lo stato d’animo di un americano che compie il percorso a ritroso\, verso Parigi e la vecchia Europa.\n\n\n\n\n\n  \nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/sondalo-europa-america/ LOCATION:Chiesa di S. Maria Maggiore\, Via Zubiani 34\, Sondalo\, SO\, 23035\, Italia CATEGORIES:Dalla vecchia Europa alla nuova America e ritorno ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/09/new-world-evento-sito-sond.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231020T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231020T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230926T073713Z LAST-MODIFIED:20230926T114729Z UID:1042-1697835600-1697835600@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Villa di Tirano - Dalla Vecchia Europa alla Nuova America\, e ritorno DESCRIPTION:Villa di Tirano (SO)\, Polifunzionale – via Europa 10\nVenerdì 20 ottobre 2023\, ore 21.00\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nDALLA VECCHIA EUROPA ALLA NUOVA AMERICA\, E RITORNO\n\n\n\n\nGordon Jacob (1895-1984)\nWILLIAM BYRD SUITE – 1923\n1. The Earle of Oxford March\n2. Pavana\n3. John come kiss me now\n4. The Mayden’s song\n5. Wolsey’s Wilde\n6. 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Clifton Williams fu cornista in diverse orchestre sinfoniche U.S.A.\, e autore di brani legati al gusto armonioso e appassionato degli Stati meridionali\, da dove il viaggio riparte per la New York scintillante degli anni Venti. Qui George Gershwin immagina lo stato d’animo di un americano che compie il percorso a ritroso\, verso Parigi e la vecchia Europa.\n\n\n\n\n  \n\nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/villa-europa-america/ LOCATION:Polifunzionale di Villa di Tirano\, Via Europa 10\, Villa di Tirano\, SO\, 23030\, Italia CATEGORIES:Dalla vecchia Europa alla nuova America e ritorno ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/09/new-world-evento-sito-villa.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231008T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231008T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230914T071207Z LAST-MODIFIED:20230926T114902Z UID:1031-1696798800-1696798800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Berbenno - Dalla Vecchia Europa alla Nuova America\, e ritorno DESCRIPTION:Berbenno di Valtellina (SO)\, Basilica di S.Pietro\nDomenica 8 ottobre 2023\, ore 21.00\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nDALLA VECCHIA EUROPA ALLA NUOVA AMERICA\, E RITORNO\n\n\n\n\nGordon Jacob (1895-1984)\nWILLIAM BYRD SUITE – 1923\n1. The Earle of Oxford March\n2. Pavana\n3. John come kiss me now\n4. The Mayden’s song\n5. Wolsey’s Wilde\n6. The Bells \n\n\n\n\nJohann Sebastian Bach (1685-1750)\nTOCCATA E FUGA IN RE MINORE\, BWV 565 – 1703\ntrascr. Erik Leidzen \nClifton Williams (1923-1976)\nPASTORALE – 1957\nSYMPHONIC DANCE n. 3 “Fiesta” – 1963 \nGeorge Gershwin (1898-1937)\nAN AMERICAN IN PARIS – 1928 \narr. Jerry Brubaker \n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\nIl concerto presenta un ideale viaggio che dall’Inghilterra elisabettiana\, patria dell’organista inglese William Byrd i cui antichi brani per virginale sono stati elaborati nel 1923 da Gordon Jacob\, si sposta sul continente europeo\, nella piccola Arnsdadt in Turingia\, dove un Bach non ancora ventenne nel 1703 compose il suo capolavoro più noto\, la Toccata e Fuga in Re minore. Poi la musica emigra in America seguendo in qualche modo la rotta della Mayflower\, che sbarcò nel 1620 nel Massachusetts (appena tre anni prima della morte di Byrd). Clifton Williams fu cornista in diverse orchestre sinfoniche U.S.A.\, e autore di brani legati al gusto armonioso e appassionato degli Stati meridionali\, da dove il viaggio riparte per la New York scintillante degli anni Venti. Qui George Gershwin immagina lo stato d’animo di un americano che compie il percorso a ritroso\, verso Parigi e la vecchia Europa.\n\n\n\n\n  \nAlle ore 19.00\, presso la cappella Noghera Bianchini\, nel centro storico di Berbenno (via Roma)\, il Maestro Lorenzo Della Fonte terrà una presentazione del concerto. \n  \n\n\n  \nIngresso libero. \n\n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/berbenno-europa-america/ LOCATION:Basilica di S. Pietro\, SS38\, Berbenno di Valtellina\, SO\, 23010\, Italia CATEGORIES:Dalla vecchia Europa alla nuova America e ritorno ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/09/new-world-evento-sito-berb.png ORGANIZER;CN="Comunit%C3%A0 Montana Valtellina di Sondrio":MAILTO:info@cmsondrio.it END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230520T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230520T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230501T140705Z LAST-MODIFIED:20230504T174124Z UID:1013-1684616400-1684616400@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Sinfonie per fiati a Vienna DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Chiostro Nord dell’Auditorium S.Antonio\nSabato 20 maggio 2023\, ore 21\n \nFIATI DI VALTELLINA (ensemble da camera)\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nSINFONIE PER FIATI A VIENNA\n\n\n\n\n\n\n\n\nCarl Maria von Weber (1786-1826)\nOBERON\, OUVERTURE (1826)\ntrascrizione Friedrich Starke (1774-1835) \nJoseph Haydn (1732-1809)\nSINFONIA n. 92 “Oxford” (1789)\ntrascrizione 1810 di Joseph Triebensee (1772-1846) \nLudwig van Beethoven (1770-1827)\nSINFONIA n. 1 (1800)\ntrascrizione Wouter Hutschenruijter (1796-1878) \n  \n\n\n  \nIl concerto presenta il periodo d’oro viennese delle Harmoniemusik (1780-1830)\, quando venivano trascritte per fiati tutte le composizioni importanti: opere teatrali\, brani pianistici e anche le grandi sinfonie. E proprio come a quei tempi\, al pubblico verrà offerta la possibilità di essere parte attiva della performance: invece di restare fermi ai propri posti\, gli spettatori potranno muoversi\, avvicinarsi all’orchestra\, osservarla da diversi punti di vista\, ascoltarla da differenti posizioni\, il tutto accompagnato da una presentazione colloquiale da parte del direttore e da un tratto di convivialità. \n\n\n\n\n\n\n\nDurante il concerto sarà possibile degustare i vini della Cantina La Grazia di Tirano. \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nIngresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Sala Capitolare adiacente al Chiostro. \nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-vienna/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Camera ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/04/vienna-evento-sito.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230514T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230514T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230416T083139Z LAST-MODIFIED:20230420T132314Z UID:1008-1684098000-1684098000@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Rossini\, l'euphonium e l'America DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nDomenica 14 maggio 2023\, ore 21\n \nFIATI DELLA VALTELLINA (ensemble da camera)\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nBastien Baumet\, euphonium \nROSSINI\, L’EUPHONIUM E L’AMERICA\n\n\n\n\n\n\n\n\nGioachino Rossini (1792-1868)\nda IL BARBIERE DI SIVIGLIA\n1. Ouverture\n2. Largo al factotum \nGaetano Donizetti (1797-1848)\nSINFONIA PER FIATI\nda L’ELISIR D’AMORE: Una furtiva lagrima \nCharles Gounod (1818-1893)\nPETITE SYMPHONIE\n1. Adagio e allegretto\n2. Andante cantabile\n3. Finale \nRolf Wilhelm (1927-2013)\nCONCERTINO PER EUPHONIUM\n1. Allegro ma non troppo\n2. Andante ma non troppo\, piacevole\n3. Moderato con animo \nMaurice Ravel (1875-1937)\nPAVANE \nEdoardo Boccalari (1859-1921)\nFANTASIA DI CONCERTO \n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nIl concerto è dedicato all’artista francese Bastien Baumet\, uno dei più grandi virtuosi mondiali dell’euphonium\, strumento di ottone simile alla tuba\, ma più piccolo\, in grado di straordinaria estensione e espressività. Docente al Conservatorio di Lione\, Baumet è euphonium solista presso l’Orchestre d’Harmonie des Gardiens de la Paix a Parigi\, e ha suonato come ospite all’Orchestre National de Lyon\, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France\, l’Orchestre de l’Opéra National de Paris\, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse\, l’Orchestre National de France. Baumet è artista Besson e ha già registrato cinque CD dedicati al suo strumento. \nIl titolo del concerto è un paradosso ma non troppo: ai tempi di Rossini l’euphonium non esisteva ancora\, ma il suo precursore flicorno baritono sì\, e il suo utilizzo era caldeggiato dal grande compositore pesarese. Così si compie il viaggio di questo strumento\, che dall’Europa (Rolf Wilhelm è compositore tedesco) sbarca in America insieme a Boccalari\, uno dei tanti emigranti italiani che trovarono fortuna musicale al di là dell’oceano. \n\n\n\n\n\n\n\n\nBASTIEN BAUMET \n\n\n\nBorn in 1988\, Bastien Baumet began his musical learning at six years old in south of France and got all his diplomas at Nîmes conservatory (2003) and at Villeurbanne conservatory (2005). In 2006\, when he was 17\, he was admitted into the famous National Superior Conservatory of Music (CNSM) of Paris\, where he won first prize with unanimity in 2009.\nIn 2006\, he won the European contest for young soloist of Luxemburg. \n\n\n\n\n\n\nAs one of the founding member of Paris Brass Band Bastien was principal euphonium player until 2022 (Winner of French National Championship 2012\, 2013\, 2014\, 2015\, 2016\, 2018\, Vice European champion 2019). \n\n\n\n\n\n\nSince 2006\, he has often been involved in orchestras such as l’Orchestre National de Lyon\, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France\, l’Orchestre de l’Opéra National de Paris\, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse\, l’Orchestre National de France… \n\n\n\n\n\n\nIn 2007\, Bastien won the competition to be solo euphonium of the National French Police Orchestra since 2008. \n\n\n\n\n\n\nIn 2008\, he won the first prize during the international championship in Jeju (South Korea)\, one of the most famous euphonium-based events. \n\n\n\n\n\n\nIn Juny 2012 he won the soloist prize at Amboise’s Open of Brass band. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\nIn July 2011\, Bastien became a teacher in Paris’ 13th district Conservatory. He teachs also in the National Superior Conservatory of Music in Lyon since 2017. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nSince 2008\, Bastien has performed regularly as a soloist in France and abroad where he also\, delivers recital\, soloist concerts with brass-band\, wind band or orchestra combining with exciting master-classes \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nIn 2012 he released his first CD « Art of the Euphonium » to the record company Indesens.\nIn 2014\, he producted his second CD “Portraits” in duet with Alexis Demailly (solo cornet of the Paris’s Opera).\nHis third album calls “Romance” recorded with piano playing by Mathilde Nguyen in 2016. “Radiance”\, recorded with the Lisbon Air Force band\, released in 2019.\nIn 2020 he records a new CD “Ascension” with Alexis Demailly and Brass band Fribourg. \n  \n\n\n\n\n\n\n\n  \n\nBiglietto d’ingresso a 10€\, acquistabile in auditorium il giorno stesso dell’evento (apertura cassa ore 20.00). \n\nIngresso gratuito sotto i 16 anni. \nÈ possibile anche prenotare i biglietti\, da pagare e ritirare in cassa\, scrivendo alla mail info@fiativaltellina.net. \n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-euphonium/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Camera ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/04/baumet-evento-sito-1.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230311T204500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230311T204500 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20230204T074918Z LAST-MODIFIED:20230305T113903Z UID:951-1678567500-1678567500@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Clarinet Power DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nSabato 11 marzo 2023\, ore 20.45\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nVincenzo Paci\, clarinetto\nQuartetto di clarinetti DAVABUGI \nCLARINET POWER\n\n\n\n\nGiuseppe Verdi (1813-1901)\nOuverture da LA FORZA DEL DESTINO\ntrascrizione Mark Rogers \nFrank Ticheli (n. 1958)\nCONCERTO PER CLARINETTO E ENSEMBLE DI FIATI\nVincenzo Paci\, clarinetto \nGottfried Heinrich Stölzel (1690-1749)\nCONCERTO GROSSO A QUATTRO CHORI\ntrascrizione Paul Leenhouts\nClarinettisti ospiti: Ivana Zecca\, Carlo Dell’Acqua\, Eugenio Arrigoni \nÓscar Navarro Gonzalez (n. 1981)\nI MOSCHETTIERI\nFantasia per quartetto di clarinetti e orchestra di fiati\nQuartetto di clarinetti DAVABUGI\nBiagio Enzo Giuffrida\, Giuseppe Saggio\, Salvatore Passalacqua\, Antonio Piemonte \n\n  \n\n\n\n\n\n\nIl clarinetto è lo strumento più importante dell’orchestra di fiati fin dall’Ottocento\, e grazie a personaggi celebri come Mendelssohn e Berlioz\, o meno conosciuti come il napoletano Francesco Scala\, che lo impose alla Banda dei Marines americani. Anche in Valtellina ha avuto un ruolo fondamentale: clarinettisti sono stati insegnanti e direttori di rilievo (come Pietro Damiani\, che diresse le bande di Sondrio e Morbegno e tenne a battesimo l’OFV nel 1991)\, clarinettisti sono stati fra i primi diplomati in Conservatorio della zona. Resta il fatto che è lo strumento più duttile e versatile\, capace di un’estensione notevole e di salda intonazione. L’OFV\, nel festeggiare (con due anni di ritardo causa pandemia) il proprio trentennale\, intende omaggiarlo con una serata in cui\, oltre a grandi interpreti provenienti dalle migliori orchestre italiane\, ci saranno anche gli strumentisti che hanno contribuito alla crescita dell’Orchestra.\n\nNell’ouverture di Verdi ascolteremo così uno dei più celebri soli operistici dedicati al clarinetto\, con Ticheli omaggeremo tre compositori che vi hanno scritto pagine indimenticabili (Gershwin\, Copland\, Bernstein)\, con Stölzel troveremo il clarinetto come storico sostituto degli archi\, nel brano di Navarro infine l’apoteosi del quartetto.\n\n\n\nVINCENZO PACI \nDiplomato con il massimo dei voti in clarinetto presso il conservatorio “V. Bellini“ di Palermo\, ha poi approfondito la propria formazione con gli insegnamenti di V. Mariozzi\, A. Marriner e Sabine Meyer. È stato primo clarinetto nell’Orchestra Giovanile Italiana e ha svolto diverse tournées in Italia ed in Europa\, effettuando registrazioni per la Rai\, radio Ungherese e per l’Unione delle Radio europee. Ha conseguito l’idoneità per il ruolo di primo clarinetto presso le orchestre del Teatro Regio di Torino\, Arena di Verona\, Orchestra des Jeunes de la Mediterraneè\, European Union Youth Orchestra ed ha collaborato con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma\, Solisti Veneti\, Radio Svizzera Italiana di Lugano\, Teatro Verdi di Trieste\, Teatro Bellini di Catania\, Teatro Massimo di Palermo\, Orchestre National de France\, Qatar Philharmonic Orchestra di Doha. Dal 1997 è il primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia. Ha registrato per Radio 3 Rai\, per Sky Classica e per Dynamic il concerto K 622 per Clarinetto e Orchestra di Mozart; per Dynamic il Quintetto KV 581 di Mozart insieme al Quartetto D’Archi del Teatro La Fenice di Venezia; per Vermeer digital le due Sonate di Brahms op.120 e i 4 Pieces op.5 di Berg.. Suona clarinetti Buffet Crampon. \nDAVABUGI CLARINET QUARTET \nIl Davabugi Clarinet Quartet è formato da Biagio Enzo Giuffrida (Banda Musicale della Polizia di Stato)\, Giuseppe Saggio (Banda Musicale della Polizia di Stato)\, Salvatore Passalacqua (clarinetto basso dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino) e Antonio Piemonte (secondo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania)\, quattro musicisti che fin dal primo incontro trovano una comunanza di intenti e la stessa volontà di esplorare le infinite possibilità espressive e timbriche degli strumenti che compongono la famiglia del clarinetto. Il nome è un po’ curioso e allo stesso tempo singolare; la sua derivazione è un segreto che i ragazzi (tutti e quattro siciliani\, delle province di Messina ed Enna) custodiscono con gelosia. Il loro repertorio spazia dalle trascrizioni per questa formazione di sinfonie e fantasie d’opera\, ad altri brani famosi del repertorio classico\, al blues\, alla musica originale per quartetto di clarinetti. \n\n  \nNel pomeriggio\, dalle 15.00 alle 19.30\, sarà allestita nel chiostro dell’Auditorium un’esposizione di clarinetti Buffet Crampon a cura di Somaini Strumenti Musicali. \n  \n\n\n  \nBiglietto d’ingresso a 15€\, acquistabile in auditorium il giorno stesso dell’evento (dalle 15.00 alle 19.00 o dalle 20.00 all’inizio del concerto) o o in prevendita presso il Consorzio Porte di Valtellina (piazza Bossi 7/8\, Morbegno – lun/ven 07:40–13:10 / 14:40–18:10 e sab 07:40–13:10). \n\nBiglietto ridotto a 10€ per under 25\, e gratuito per i bambini sotto i 12 anni. \nÈ possibile anche prenotare i biglietti\, da pagare e ritirare in cassa\, scrivendo alla mail info@fiativaltellina.net. \n\nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/clarinet-power/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Clarinet power ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2023/02/clarinet-evento-sito.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221002T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221002T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20220912T154815Z LAST-MODIFIED:20220914T103911Z UID:941-1664744400-1664744400@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - On the Stage DESCRIPTION:Morbegno (SO)\, Auditorium S.Antonio\nDomenica 2 ottobre 2022\, ore 21\nINGRESSO LIBERO\n \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nON THE STAGE\ndal teatro al cinema\n\n\n\n\n\n\n\n\nSergej Prokofiev (1891-1953)\nROMEO E GIULIETTA – Suite\ntrascrizione J. De Meij \nAlessandro Cicognini (1906-1995)\nDON CAMILLO E PEPPONE – Suite\narrangiamento L. Della Fonte \nEnnio Morricone (1928-2020)\nNUOVO CINEMA PARADISO – Suite\ntrascrizione L. Della Fonte \nLeonard Bernstein (1918-1990)\nON THE TOWN – Tre danze\ntrascrizione A. Bonetto \nJohn Williams (n. 1932)\nINDIANA JONES – Suite\narrangiamento R. Ford / L. Della Fonte \n\n\n\n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\nIl percorso storico dal balletto al cinema passa attraverso il musical\, genere in cui canto e danza divengono ugualmente importanti. Il palcoscenico (lo “stage”) si trasforma in uno schermo sempre più grande e tecnologico. \nSi parte così da Prokofiev\, autore russo in realtà nato nell’odierna Ucraina\, proprio nella martoriata regione di Donetsk. Nel 1932 fu il Teatro Kirov dell’allora Leningrado a commissionargli un balletto sulla storia shakespeariana di Romeo e Giulietta\, che vide la prima rappresentazione però solo a Brno nel 1938. Sei anni più tardi\, nel 1944\, ci fu il debutto di “On the Town”\, musical di Leonard Bernstein che racconta la spensierata storia di tre marinai in licenza a New York per un giorno. Altri otto anni e ci trasferiamo in Italia\, quando per il film del regista francese Julien Duvivier “Don Camillo” (1952\, tratto dall’omonimo libro di Giovanni Guareschi) viene chiamato da Pescara il compositore Alessandro Cicognini\, che firmerà una colonna sonora peculiare e riconoscibile. La via italiana alla musica da film è così aperta\, e troverà in Ennio Morricone il proprio miglior rappresentante\, specie in “Nuovo Cinema Paradiso”\, del 1988. Il concerto si conclude con il celebre commento musicale di “Indiana Jones” (1981-2008) del compositore americano John Williams\, che nel 2022 ha compiuto novant’anni. \n\n\n\n\n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-on-the-stage/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:On the Stage ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2022/09/on-the-stage-morb-evento-sito.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220909T204500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220909T204500 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20220817T151640Z LAST-MODIFIED:20220817T152033Z UID:929-1662756300-1662756300@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Chiuro - Sguardi avanti\, sguardi dentro DESCRIPTION:Chiuro (SO)\, Palazzo Quadrio De Maria Pontaschelli\nVenerdì 9 settembre 2022\, ore 20.45\nINGRESSO LIBERO\nIn caso di maltempo: tensostruttura presso il centro sportivo \nIl concerto si inserisce nel festival della Comunità Montana Valtellina di Sondrio TraMonti d’arte. In collaborazione con il Comune di Chiuro.\nPer maggiori informazioni sul festival\, visita la pagina sul sito della Comunità Montana.\nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nSGUARDI AVANTI\, SGUARDI DENTRO\npalcoscenico e realtà\n\n\n\n\n\n\n\n\nSergej Prokofiev (1891-1953)\nROMEO E GIULIETTA – Suite\ntrascrizione J. De Meij \nAlessandro Cicognini (1906-1995)\nDON CAMILLO E PEPPONE – Suite\narrangiamento L. Della Fonte \nEnnio Morricone (1928-2020)\nNUOVO CINEMA PARADISO – Suite\ntrascrizione L. Della Fonte \nLeonard Bernstein (1918-1990)\nON THE TOWN – Tre danze\ntrascrizione A. Bonetto \nJohn Williams (n. 1932)\nINDIANA JONES – Suite\narrangiamento R. Ford / L. Della Fonte \n\n\n\n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \n\n\n\n\nIl percorso storico dal balletto al cinema passa attraverso il musical\, genere in cui canto e danza divengono ugualmente importanti. Il palcoscenico (lo “stage”) si trasforma in uno schermo sempre più grande e tecnologico. \nSi parte così da Prokofiev\, autore russo in realtà nato nell’odierna Ucraina\, proprio nella martoriata regione di Donetsk. Nel 1932 fu il Teatro Kirov dell’allora Leningrado a commissionargli un balletto sulla storia shakespeariana di Romeo e Giulietta\, che vide la prima rappresentazione però solo a Brno nel 1938. Sei anni più tardi\, nel 1944\, ci fu il debutto di “On the Town”\, musical di Leonard Bernstein che racconta la spensierata storia di tre marinai in licenza a New York per un giorno. Altri otto anni e ci trasferiamo in Italia\, quando per il film del regista francese Julien Duvivier “Don Camillo” (1952\, tratto dall’omonimo libro di Giovanni Guareschi) viene chiamato da Pescara il compositore Alessandro Cicognini\, che firmerà una colonna sonora peculiare e riconoscibile. La via italiana alla musica da film è così aperta\, e troverà in Ennio Morricone il proprio miglior rappresentante\, specie in “Nuovo Cinema Paradiso”\, del 1988. Il concerto si conclude con il celebre commento musicale di “Indiana Jones” (1981-2008) del compositore americano John Williams\, che nel 2022 ha compiuto novant’anni. \n\n\n\n\n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! 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Sei anni più tardi\, nel 1944\, ci fu il debutto di “On the Town”\, musical di Leonard Bernstein che racconta la spensierata storia di tre marinai in licenza a New York per un giorno. Altri otto anni e ci trasferiamo in Italia\, quando per il film del regista francese Julien Duvivier “Don Camillo” (1952\, tratto dall’omonimo libro di Giovanni Guareschi) viene chiamato da Pescara il compositore Alessandro Cicognini\, che firmerà una colonna sonora peculiare e riconoscibile. La via italiana alla musica da film è così aperta\, e troverà in Ennio Morricone il proprio miglior rappresentante\, specie in “Nuovo Cinema Paradiso”\, del 1988. Il concerto si conclude con il celebre commento musicale di “Indiana Jones” (1981-2008) del compositore americano John Williams\, che nel 2022 ha compiuto novant’anni. \n\n\n\n\n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! 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(Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/mendrisio-morricone/ LOCATION:Teatro OSC\, Via Agostino Maspoli 6\, Mendrisio\, 6850\, Svizzera CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2022/03/morricone-evento-sito-MENDR.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211203T204500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211203T204500 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20211118T084525Z LAST-MODIFIED:20220318T110557Z UID:880-1638564300-1638564300@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Colorina - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Colorina\, Santuario del Divin Prigioniero (SO)\nVenerdì 3 dicembre 2021\, ore 20.45\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati – obbligo di green pass\nPer le prenotazioni cliccare qui\nNell’eventualità di un passaggio della Lombardia a zona gialla\, il numero di posti occupabili verrà dimezzato. Verrà data priorità di accesso in base alla data di prenotazione; chiunque dovesse restare fuori verrà avvisato tramite email.  \nIl concerto sarà l’evento conclusivo della rassegna culturale Note di Paesaggio 2021 nella cornice del Progetto Radici di una identità della Comunità Montana di Sondrio \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer prenotare un posto compila il modulo cliccando qui. Per avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/colorina-morricone/ LOCATION:Santuario del Divin Pigioniero\, Via Tamuscia 6\, Colorina\, SO\, 23010\, Italia CATEGORIES:Camera,Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2021/07/cover-sito-colorina-1.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210912T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210912T173000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20210812T090732Z LAST-MODIFIED:20210812T090732Z UID:841-1631467800-1631467800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Auditorium S.Antonio\, Morbegno (SO)\nDomenica 12 settembre 2021\, ore 17.30\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati – obbligo di green pass\nPer le prenotazioni cliccare qui \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer prenotare un posto compila il modulo cliccando qui. Per avere maggiori informazioni scrivici o iscriviti alla newsletter! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-morricone/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2021/07/morricone-evento-sito-morb.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210805T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210805T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20210706T073151Z LAST-MODIFIED:20210708T123051Z UID:765-1628197200-1628197200@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Val Masino - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Casa Vacanze Cataeggio (Asilo vecchio)\, Val Masino\, via Marconi 21 (fraz. Cataeggio)\nGiovedì 5 agosto 2021 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati\n \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nNadia Braito\, voce \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer prenotare visita il sito di Val Masino. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/val-masino-morricone/ LOCATION:Casa Vacanze Cataeggio\, Via Guglielmo Marconi 21\, Cataeggio\, SO\, 23010\, Italia CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2021/07/morricone-evento-sito-cataeggio.jpg ORGANIZER;CN="Comune di Val Masino":MAILTO:info@valmasino.info END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210804T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210804T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20210706T073039Z LAST-MODIFIED:20210708T122920Z UID:835-1628110800-1628110800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Valdidentro - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Polifunzionale Rasin\, Valdidentro (SO)\nMercoledì 4 agosto 2021 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati\n \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nNadia Braito\, voce \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nA seguito della normativa vigente\, la partecipazione sarà consentita a massimo 200 persone.\nÈ necessaria la prenotazione al numero 0342 985331 oppure via e-mail all’indirizzo info.valdidentro@bormio.eu. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/valdidentro-morricone/ LOCATION:Polifunzionale Rasin\, SS301\, 52A\, Valdidentro\, SO\, 23038\, Italia CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2021/07/morricone-evento-sito-rasin.jpg ORGANIZER;CN="Pro Loco Valdidentro":MAILTO:info.valdidentro@bormio.eu END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210803T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210803T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20210714T144441Z LAST-MODIFIED:20210728T151339Z UID:862-1628024400-1628024400@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Berbenno - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Berbenno di Valtellina\, Chiesa di San Pietro\nMartedì 3 agosto 2021 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati\n \n– POSTI PRENOTABILI ESAURITI –\nScriveteci una mail per verificare eventuali disponibilità dell’ultimo minuto\, all’indirizzo info@fiativaltellina.net\nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nNadia Braito\, voce \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n  \nPer prenotare mandaci una mail. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/berbenno-morricone/ LOCATION:Basilica di S. Pietro\, SS38\, Berbenno di Valtellina\, SO\, 23010\, Italia CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210730T204500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210730T204500 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20210706T072832Z LAST-MODIFIED:20210730T074155Z UID:830-1627677900-1627677900@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Castel Grumello - Il vento cambia. Il respiro di Ennio Morricone DESCRIPTION:Castel Grumello – Via Sant’Antonio\, 645 – Montagna In Valtellina (SO)\nVenerdì 30 luglio 2021 – ore 20.45\nIngresso gratuito con prenotazione obbligatoria – POSTI ESAURITI\n \n— in caso di meteo incerto\, il concerto verrà spostato nella chiesa di S.Antonio\, sulla strada che porta al Castello — \n\nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nNadia Braito\, voce \nIL VENTO CAMBIA\nIl respiro di Ennio Morricone\n\n\n\n\nIL WESTERN ALL’ITALIANA\nIl buono\, il brutto\, il cattivo (Sergio Leone\, 1966)\nC’era una volta il West (Sergio Leone\, 1968)\nGiù la testa! (Sergio Leone\, 1971) \nSE TELEFONANDO\n(Per Mina\, 1966) \nMETTI\, UNA SERA A CENA\n(Giuseppe Patroni Griffi\, 1969)\nUno che grida amore – Croce d’amore – Metti\, una sera \nI PROMESSI SPOSI\n(Salvatore Nocita\, 1989)\nL’arrivo dei Lanzichenecchi – Fra’ Cristoforo – Addio monti \nHERE’S TO YOU\n(Per Giuliano Montaldo e Joan Baez\, da “Sacco e Vanzetti”\, 1971) \nC’ERA UNA VOLTA IN AMERICA\n(Sergio Leone\, 1984)\nAmapola – Deborah’s Theme – Friends \nSALMO\n(Per Angelo Branduardi\, 2000) \nTHE MISSION\n(Roland Joffé\, 1986)\nThe Mission – Gabriel’s oboe – Vita nostra \nNUOVO CINEMA PARADISO\n(Giuseppe Tornatore\, 1988)\nTitoli – Totò e Alfredo – Tema d’amore \nIL SEGRETO DEL SAHARA\n(Alberto Negrin\, 1988)\nSaharan Dream \nTHE HATEFUL EIGHT\n(Quentin Tarantino\, 2015)\nStage coach to Red Rock \n\n\n\n\ntutti gli arrangiamenti dei brani sono di L. Della Fonte \n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  \nL’Harmoniemusik (il gruppo di fiati tardo settecentesco) è la vera fondazione della banda moderna. Mozart ne dipinge un ritratto perfetto nel finale del Don Giovanni\, quando un ottetto di fiati entra in scena e\, durante la cena del protagonista\, esegue prima un tema dall’opera “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler (gran successo viennese di quel periodo)\, poi una citazione da “Fra i due litiganti il terzo gode” di Giuseppe Sarti\, e infine la melodia “Non più andrai\, farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” dello stesso Amadeus. Così era l’Harmoniemusik: sempre attenta al proprio presente\, nelle sue forme migliori. \nNon è pertanto esagerato credere che anche le composizioni di Ennio Morricone\, se il maestro fosse vissuto a quei tempi\, sarebbero state trascritte come quelle citate. A un anno dalla sua scomparsa\, con OFV ho pensato di omaggiarlo proprio con un organico di Harmoniemusik (piuttosto allargato\, ma si faceva anche allora)\, per mostrare un Morricone dal suono nuovo\, più brillante ma anche più essenziale\, che va dritto al cuore della sua musica.\n“Il respiro di Ennio Morricone” è il programma che OFV offrirà approfittando del vento che cambia\, e dimostrando che (per citare Van der Rohe) a volte “less is more”. \n– Lorenzo Della Fonte \n  \n\n\nConcerto inserito nella rassegna Estat’Arte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio. \n\nI posti disponibili per questo concerto sono esauriti. Controllate il calendario dei nostri concerti per prenotare in un altro luogo\, oppure iscrivetevi alla newsletter per aggiornamenti sulle nuove date! URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/castel-grumello-morricone/ LOCATION:Castel Grumello\, Via Sant'Antonio 645\, Montagna in Valtellina\, Sondrio\, 23020\, Italia CATEGORIES:Il vento cambia - Morricone ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.fiativaltellina.net/wp-content/uploads/2021/07/morricone-evento-sito-grumello.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20200920T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20200920T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20200905T083904Z LAST-MODIFIED:20200906T082841Z UID:740-1600635600-1600635600@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Beethoven e dintorni DESCRIPTION:Auditorium S. Antonio\, Morbegno (SO)\nDomenica 20 settembre 2020 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO – posti limitati\, per prenotare clicca qui\n \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nBEETHOVEN E DINTORNI\n\nLudwig van Beethoven (1770-1827)\nMARSCH WoO 18 (1809)\ntrascrizione di Lorenzo Della Fonte \nLudwig van Beethoven\nSONATA PATETICA (1799)\nII. Adagio\nIII. Allegro\norchestrazione d’epoca di Jirí Družecký (1745-1819) \nGioachino Rossini (1792-1868)\nIL BARBIERE DI SIVIGLIA Ouverture (1816)\ntrascrizione d’epoca di Wenzel Sedlák (1776-1851) \nLudwig van Beethoven\nSINFONIA n. 7 (1812)\nII. Allegretto\nIII. Presto \nJean Francaix (1912-1997)\nLE GAY PARIS (1974)\nI. Marche\nII. Valse\nIII. Galop \nLudwig van Beethoven\nSINFONIA n. 1 (1800)\nII. Andante cantabile\nIV. Finale\ntrascrizione d’epoca di Wouter Hutschenruijter (1796-1878) \n\nA cavallo tra Sette e Ottocento la cosiddetta Harmoniemusik (ovvero l’orchestra da camera di fiati) era all’apogeo del suo successo: nata nella Vienna dell’imperatore Giuseppe II\, nel giro di poco tempo tutti palazzi più importanti avrebbero esibito i loro complessi. Il fiorire di questi gruppi fece improvvisamente lievitare la richiesta di composizioni e di trascrizioni\, più numerose queste ultime\, prodotte a centinaia soprattutto adattando parti (quando non intere) delle opere di successo\, da parte di specialisti boemi come Wendt\, Triebensee\, Heidenreich\, Weller\, Flachs e i “nostri” Sedlák\, Hutschenruijter e Družecký. Avere una propria composizione adattata per fiati era sintomo di successo\, in quegli anni. Alle trascrizioni delle Sinfonie (ma della Settima si pensa che il lavoro fu proprio di Beethoven) e della celeberrima Sonata Patetica\, si aggiungono due opere godibilissime di Rossini e Francaix. \n Per prenotare un posto scrivici cliccando qui. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-beethoven/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Beethoven e dintorni END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20200808T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20200808T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20200721T212903Z LAST-MODIFIED:20200721T212903Z UID:720-1596920400-1596920400@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Valmasino - Beethoven e dintorni DESCRIPTION:Casa Vacanze Cataeggio (Asilo vecchio)\, Val Masino\, via Marconi 21 (fraz. Cataeggio)\nSabato 8 agosto 2020 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati\n \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nBEETHOVEN E DINTORNI\n\nLudwig van Beethoven (1770-1827)\nMARSCH WoO 18 (1809)\ntrascrizione di Lorenzo Della Fonte \nLudwig van Beethoven\nSONATA PATETICA (1799)\nII. Adagio\nIII. 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Il fiorire di questi gruppi fece improvvisamente lievitare la richiesta di composizioni e di trascrizioni\, più numerose queste ultime\, prodotte a centinaia soprattutto adattando parti (quando non intere) delle opere di successo\, da parte di specialisti boemi come Wendt\, Triebensee\, Heidenreich\, Weller\, Flachs e i “nostri” Sedlák\, Hutschenruijter e Družecký. Avere una propria composizione adattata per fiati era sintomo di successo\, in quegli anni. Alle trascrizioni delle Sinfonie (ma della Settima si pensa che il lavoro fu proprio di Beethoven) e della celeberrima Sonata Patetica\, si aggiungono due opere godibilissime di Rossini e Francaix. \nPer prenotare un posto clicca qui. \n  URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/valmasino-beethoven/ LOCATION:Casa Vacanze Cataeggio\, Via Guglielmo Marconi 21\, Cataeggio\, SO\, 23010\, Italia CATEGORIES:Beethoven e dintorni ORGANIZER;CN="Comune di Val Masino":MAILTO:info@valmasino.info END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20200731T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20200731T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20200709T085038Z LAST-MODIFIED:20200709T085038Z UID:713-1596229200-1596229200@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Teglio - Beethoven e dintorni DESCRIPTION:Chiesa Collegiata di S.Eufemia\, Teglio\, via Roma 3\nVenerdì 31 luglio 2020 – ore 21.00\nINGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE – posti limitati \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nBEETHOVEN E DINTORNI\n\nLudwig van Beethoven (1770-1827)\nMARSCH WoO 18 (1809)\ntrascrizione di Lorenzo Della Fonte \nLudwig van Beethoven\nSONATA PATETICA (1799)\nII. 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Il fiorire di questi gruppi fece improvvisamente lievitare la richiesta di composizioni e di trascrizioni\, più numerose queste ultime\, prodotte a centinaia soprattutto adattando parti (quando non intere) delle opere di successo\, da parte di specialisti boemi come Wendt\, Triebensee\, Heidenreich\, Weller\, Flachs e i “nostri” Sedlák\, Hutschenruijter e Družecký. Avere una propria composizione adattata per fiati era sintomo di successo\, in quegli anni. Alle trascrizioni delle Sinfonie (ma della Settima si pensa che il lavoro fu proprio di Beethoven) e della celeberrima Sonata Patetica\, si aggiungono due opere godibilissime di Rossini e Francaix. \nPer prenotare un posto clicca qui. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/teglio-beethoven/ LOCATION:Chiesa di S. Eufemia\, Via Roma 3\, Teglio\, SO\, 23036\, Italia CATEGORIES:Beethoven e dintorni ORGANIZER;CN="Comune di Teglio":MAILTO:iatteglio@valtellinaturismo.com END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20191005T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20191005T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190922T173501Z LAST-MODIFIED:20190922T173501Z UID:691-1570309200-1570309200@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Il sentiero di Leonardo DESCRIPTION:Auditorium S.Antonio\, Morbegno\nSabato 5 ottobre 2019 – ore 21 – ingresso libero \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nIL SENTIERO DI LEONARDO\nReynaldo Hahn (1874-1947)\nIL BALLO DI BEATRICE D’ESTE (1905)\nadattamento M. Losero \n\nIngresso di Ludovico il Moro\nGaliziana\nRomanesca\nSpagnoletta\nLeda e il cigno\nCorrente\nSaluto finale dal Duca di Milano\n\nAmilcare Ponchielli (1834-1886)\nDANZA DELLE ORE DA “LA GIOCONDA” (1876)\narrangiamento N. Kennedy/A. Reed \nNorman Dello Joio (1913-2008)\nSCENE DAL LOUVRE (1966) \n\nI portali\nLa galleria dei bambini\nI Re di Francia\nI dipinti della Natività\nFinale\n\nJohan De Meij (n. 1953)\nVIA CLAUDIA (2012)\n“Un viaggio immaginario attraverso le Alpi” \nJohn Adams (n. 1947)\nSHORT RIDE IN A FAST MACHINE (1986)\ntrascrizione L. Odom \n  \n\n  \nLeonardo Da Vinci\, oltre che inventore\, scienziato e pittore\, era anche un apprezzato musicista che amava suonare su una speciale arpa\, ovviamente di propria ideazione. A Milano godeva dell’amicizia del grande Josquin Desprez\, il “cantore ducale” fiammingo della corte sforzesca. \nNon sono certamente i fiati moderni a poter riprodurre le atmosfere dell’epoca\, basate principalmente sull’uso raffinato della voce e degli strumenti a corda: per questo motivo un programma dedicato a Leonardo può solo essere ispirato a lui\, alla sua epoca\, alla sua opera\, anche in maniera indiretta o semplicemente referenziale. \nÈ il caso del “Sentiero di Leonardo”\, un reale percorso storico-geografico che parte da Milano\, città in cui il genio toscano ha vissuto a lungo\, per arrivare alla Svizzera. Si passa per il corso dell’Adda (di Leonardo i progetti delle conche\, il traghetto)\, Lecco (il ponte Visconti è ben riconoscibile alle spalle della Gioconda) e il lago di Como (le Grigne furono visitate più volte da Leonardo)\, il Pian di Spagna\, la Val Chiavenna e il Passo dello Spluga\, oppure Sondrio e poi lo Stelvio (Leonardo passò di qui nel 1494 durante il viaggio a Innsbruck seguito al matrimonio di Bianca Maria Sforza con Massimiliano d’Asburgo). \nUn percorso che si stacca dalla città per riappropriarsi della montagna\, della natura\, nel modo ad esse più congeniale: il camminare. \nEcco quindi che il concerto si apre con le musiche (immaginate) per l’altro celebre matrimonio dell’era sforzesca: quello di Ludovico il Moro con Beatrice d’Este\, quando la sposa navigò per fiumi e canali dalla natia Ferrara fino a Pavia\, dove furono celebrate le nozze il 17 gennaio 1491. Era presente Leonardo\, a cui il compositore francese (di origine venezuelana) Hahn dedica il quinto movimento\, con la citazione del dipinto perduto Leda e il cigno\, che forse doveva rappresentare i due sposi e le loro potenti casate. \nContraltare ottocentesco al ballo di Beatrice è la Danza delle ore\, tratta dalla Gioconda del cremonese Ponchielli\, che nulla ha a che vedere con l’omonimo ritratto leonardesco\, se non il nome e il fasto della corte veneziana in cui è ambientato il gran ballo. \nMa eccoci a un Rinascimento attualizzato: quello del compositore americano Dello Joio\, nato a New York da genitori italiani il cui vero cognome era “De Gioio”. Nella sua immaginaria visita al Louvre ci porta attraverso alcune sale e numerosi dipinti\, dimenticandosi del più noto di tutti: quella Gioconda che\, anche quando manca\, brilla ugualmente\, ricordandoci che del suo enigmatico sorriso non possiamo proprio fare a meno. \nCosì\, lasciamo la città per iniziare il cammino verso le Alpi: la “Via Claudia” era una strada romana che dalla pianura padana portava alla Rezia\, mettendo in collegamento il Po con il Danubio. Il compositore olandese De Meij ci fa letteralmente marciare con i nostri antichi antenati\, fra picchi imbiancati da nevi eterne e richiami di corni. \nIl concerto termina con un brillante pezzo che di leonardesco ha tutto\, sia nel titolo (Breve viaggio in una macchina veloce) che nell’intricata costruzione ritmica e formale\, tenuta insieme da uno strano orologio che a tratti incespica\, come le macchine raffigurate nei celebri disegni del genio vinciano\, di cui a volte\, incespicando anche noi\, facciamo fatica a capire la funzione. \nNoi\, miseri mortali\, naturalmente\, perché\, per chiudere con Schopenhauer\, “il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire\, il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere”. \n  URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-leonardo/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Leonardo Da Vinci END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20190928T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20190928T180000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190922T171504Z LAST-MODIFIED:20190922T171504Z UID:686-1569693600-1569693600@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Sondrio - Una scala verso la luna DESCRIPTION:Auditorium della Civica Scuola di Musica\, Sondrio\, Via Lungo Mallero 43\nSabato 28 settembre 2019 – ore 18.00\nConcerto realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Danza Teatro della Provincia di Sondrio \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nElia Senese\, violino \nUNA SCALA VERSO LA LUNA\n\nGioachino Rossini (1792-1868)\nLA SCALA DI SETA\, Ouverture (1812)\ntrascr. Della Fonte \nEdward Elgar (1857-1934)\nSERENADE (1892)\ntrascr. Popkin \n\nAllegro piacevole\nLarghetto \nAllegretto\n\nClaude Debussy (1862-1918)\nPETITE SUITE (1889)\ntrascr. Brakkee \n\nEn bateau\nCortège\nMenuet \nBallet\n\nMaurice Ravel (1875-1937)\nPAVANE (1899)\ntrascr. Popkin \nMichael Daugherty (n. 1954)\nLADDER TO THE MOON (2006)\nconcerto per violino\, fiati e percussioni – prima esecuzione europea \n\nNight\, New York\nLooking up\n\n  \n\n  \nLa Luna è da sempre l’emblema di qualcosa d’irraggiungibile\, tanto che spesso si è detto “quello vuole la Luna” per indicare uno che non s’accontenta mai. Fino al 20 luglio 1969\, quando la guerra spaziale fra Stati Uniti e Unione Sovietica (la Russia\, diremmo oggi\, così come diceva Tolstoj un secolo prima) si concluse con la vittoria dei primi\, che piantarono sul nostro lontano satellite una stecchita bandiera a stelle e strisce. \nCon buona pace di Gagarin e della cagnolina Laika\, e grazie all’emozionata telecronaca di Tito Stagno\, da allora quel modo di dire non ha più senso\, e oggi (con un po’ di ritardo in verità) già s’intravedono lussuosi vascelli spaziali che porteranno ricchi terrestri in visita a tutta quella polvere. \nÈ del 1958 il dipinto della pittrice americana Georgia O’Keeffe\, intitolato “Ladder to the Moon”\, e infatti raffigura una scala a pioli sospesa fra terra e cielo\, a tentare di raggiungere quello spicchio bianco origine di tanta poesia da Saffo ad Ariosto\, da Leopardi a Baudelaire\, da D’Annunzio a Montale\, per non citarne che alcuni. \nIl nostro viaggio in musica parte proprio da una scala\, per di più fatta di seta rossiniana: quella che l’innamorato Dorvil sale nottetempo per raggiungere la stanza della sua Giulia\, non prima di aver improvvisato una qualche serenata\, il genere “lunare” per eccellenza di cui Elgar ci dà un esempio sublime\, eseguito per la prima volta da un’orchestra di sole donne. \nAnche la suite di Debussy ha molto a che vedere con la Luna: il primo movimento contiene due spunti tematici che verranno elaborati nel successivo Clair de lune\, uno dei suoi pezzi più famosi\, mentre un battello si muove sulla superficie liquida “inargentata dalla luna” (parole del compositore). \nE cosa dire della celebre Pavane di Ravel\, la cui lenta solennità ben si presta a una notte di luce riflessa. \nTorniamo così alla “scala verso la luna” della O’Keeffe\, a cui Daugherty si è ispirato per il brano che conclude l’immaginario percorso. Nella prima parte siamo in cima a un grattacielo dell’insonne New York contemporanea\, uno di quei monumenti alla modernità da cui ci illudiamo di dominare lo spazio; nella seconda siamo costretti ad alzare lo sguardo altrove\, perché oltre il più alto grattacielo del mondo ci sarà sempre lei\, la solinga\, eterna peregrina\, pensosa\, silenziosa Luna\, del nostro sognare. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/sondrio-luna/ LOCATION:Auditorium Civica Scuola di Musica\, Via Lungo Mallero 43\, Sondrio\, SO\, 23100\, Italia CATEGORIES:Una scala verso la luna END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20190727T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20190727T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190630T162854Z LAST-MODIFIED:20190922T173225Z UID:672-1564261200-1564261200@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Berbenno - Il sentiero di Leonardo DESCRIPTION:Basilica di S.Pietro\, Berbenno di Valtellina\nSabato 27 luglio 2019 – ore 21 – ingresso libero \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nIL SENTIERO DI LEONARDO\nReynaldo Hahn (1874-1947)\nIL BALLO DI BEATRICE D’ESTE (1905)\nadattamento M. Losero \n\nIngresso di Ludovico il Moro\nGaliziana\nRomanesca\nSpagnoletta\nLeda e il cigno\nCorrente\nSaluto finale dal Duca di Milano\n\nAmilcare Ponchielli (1834-1886)\nDANZA DELLE ORE DA “LA GIOCONDA” (1876)\narrangiamento N. Kennedy/A. Reed \nNorman Dello Joio (1913-2008)\nSCENE DAL LOUVRE (1966) \n\nI portali\nLa galleria dei bambini\nI Re di Francia\nI dipinti della Natività\nFinale\n\nJohan De Meij (n. 1953)\nVIA CLAUDIA (2012)\n“Un viaggio immaginario attraverso le Alpi” \nJohn Adams (n. 1947)\nSHORT RIDE IN A FAST MACHINE (1986)\ntrascrizione L. Odom \n  \n\n  \nLeonardo Da Vinci\, oltre che inventore\, scienziato e pittore\, era anche un apprezzato musicista che amava suonare su una speciale arpa\, ovviamente di propria ideazione. A Milano godeva dell’amicizia del grande Josquin Desprez\, il “cantore ducale” fiammingo della corte sforzesca. \nNon sono certamente i fiati moderni a poter riprodurre le atmosfere dell’epoca\, basate principalmente sull’uso raffinato della voce e degli strumenti a corda: per questo motivo un programma dedicato a Leonardo può solo essere ispirato a lui\, alla sua epoca\, alla sua opera\, anche in maniera indiretta o semplicemente referenziale. \nÈ il caso del “Sentiero di Leonardo”\, un reale percorso storico-geografico che parte da Milano\, città in cui il genio toscano ha vissuto a lungo\, per arrivare alla Svizzera. Si passa per il corso dell’Adda (di Leonardo i progetti delle conche\, il traghetto)\, Lecco (il ponte Visconti è ben riconoscibile alle spalle della Gioconda) e il lago di Como (le Grigne furono visitate più volte da Leonardo)\, il Pian di Spagna\, la Val Chiavenna e il Passo dello Spluga\, oppure Sondrio e poi lo Stelvio (Leonardo passò di qui nel 1494 durante il viaggio a Innsbruck seguito al matrimonio di Bianca Maria Sforza con Massimiliano d’Asburgo). \nUn percorso che si stacca dalla città per riappropriarsi della montagna\, della natura\, nel modo ad esse più congeniale: il camminare. \nEcco quindi che il concerto si apre con le musiche (immaginate) per l’altro celebre matrimonio dell’era sforzesca: quello di Ludovico il Moro con Beatrice d’Este\, quando la sposa navigò per fiumi e canali dalla natia Ferrara fino a Pavia\, dove furono celebrate le nozze il 17 gennaio 1491. Era presente Leonardo\, a cui il compositore francese (di origine venezuelana) Hahn dedica il quinto movimento\, con la citazione del dipinto perduto Leda e il cigno\, che forse doveva rappresentare i due sposi e le loro potenti casate. \nContraltare ottocentesco al ballo di Beatrice è la Danza delle ore\, tratta dalla Gioconda del cremonese Ponchielli\, che nulla ha a che vedere con l’omonimo ritratto leonardesco\, se non il nome e il fasto della corte veneziana in cui è ambientato il gran ballo. \nMa eccoci a un Rinascimento attualizzato: quello del compositore americano Dello Joio\, nato a New York da genitori italiani il cui vero cognome era “De Gioio”. Nella sua immaginaria visita al Louvre ci porta attraverso alcune sale e numerosi dipinti\, dimenticandosi del più noto di tutti: quella Gioconda che\, anche quando manca\, brilla ugualmente\, ricordandoci che del suo enigmatico sorriso non possiamo proprio fare a meno. \nCosì\, lasciamo la città per iniziare il cammino verso le Alpi: la “Via Claudia” era una strada romana che dalla pianura padana portava alla Rezia\, mettendo in collegamento il Po con il Danubio. Il compositore olandese De Meij ci fa letteralmente marciare con i nostri antichi antenati\, fra picchi imbiancati da nevi eterne e richiami di corni. \nIl concerto termina con un brillante pezzo che di leonardesco ha tutto\, sia nel titolo (Breve viaggio in una macchina veloce) che nell’intricata costruzione ritmica e formale\, tenuta insieme da uno strano orologio che a tratti incespica\, come le macchine raffigurate nei celebri disegni del genio vinciano\, di cui a volte\, incespicando anche noi\, facciamo fatica a capire la funzione. \nNoi\, miseri mortali\, naturalmente\, perché\, per chiudere con Schopenhauer\, “il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire\, il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere”. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/berbenno-leonardo/ LOCATION:Basilica di S. 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Reed \nMichael Praetorius (1571-1621) – Bob Margolis (n. 1949)\nTERPSICHORE (1980) \n\nGavotte – La Bourrée\nLa Robine – Spagnoletta – Ballet des Amazones – Volte\n\nHans Zimmer (n. 1957)\nIL CODICE DA VINCI (2006)\narrangiamento J. Mortimer \nNorman Dello Joio (1913-2008)\nSCENE DAL LOUVRE (1966) \n\nI portali\nLa galleria dei bambini\nI Re di Francia\nI dipinti della Natività\nFinale\n\n  \n\n  \nLeonardo Da Vinci\, oltre che inventore\, scienziato e pittore\, era anche un apprezzato musicista che amava suonare su una speciale arpa\, ovviamente di propria ideazione. A Milano godeva dell’amicizia del grande Josquin Desprez\, il “cantore ducale” fiammingo della corte sforzesca. \nNon sono certamente i fiati moderni a poter riprodurre le atmosfere dell’epoca\, basate principalmente sull’uso raffinato della voce umana e degli strumenti a corda: per questo motivo un programma dedicato a Leonardo può solo essere ispirato a lui\, alla sua epoca\, alla sua opera\, anche in maniera indiretta o semplicemente referenziale. \nIn questo concerto la musica rinascimentale\, spesso rielaborata modernamente\, funge da cornice ideale in cui si apprezzano “dipinti” di varia estrazione\, legati tra loro da piccoli elementi comuni. \nSi apre con le musiche (immaginate) per il più celebre matrimonio dell’era sforzesca: quello di Ludovico il Moro con Beatrice d’Este\, quando la sposa navigò per fiumi e canali dalla natia Ferrara fino a Pavia\, dove furono celebrate le nozze il 17 gennaio 1491. Era presente Leonardo\, a cui il compositore francese (di origine venezuelana) Hahn dedica il quinto movimento\, con la citazione del dipinto perduto Leda e il cigno\, che forse doveva rappresentare i due sposi e le loro potenti casate. \nContraltare ottocentesco al ballo di Beatrice è la Danza delle ore\, tratta dalla Gioconda del cremonese Ponchielli\, che nulla ha a che vedere con l’omonimo ritratto leonardesco\, se non il nome e il fasto della corte veneziana in cui è ambientato il gran ballo. \nSi torna poi all’antica con alcune arie del germanico Praetorius (nato Schultheiß)\, il maggior esponente di quello che viene chiamato il “rinascimento musicale tedesco”: una lunga sezione per arpa sola lascia immaginare Leonardo\, vestito nel suo colore preferito\, il rosa vivo\, impegnato con questo strumento. \nIn un balzo si va alla colonna sonora del film Il codice Da Vinci\, tratto dal romanzo di Dan Brown\, in cui il curatore del Louvre viene ucciso\, innescando una storia ricca di colpi di scena dove il disegno dell’Uomo vitruviano di Leonardo funge da indizio principale. \nE infine rieccoci a un Rinascimento attuale: quello del compositore americano Dello Joio\, nato a New York da genitori italiani il cui vero cognome era “De Gioio”. Nella sua immaginaria visita al Louvre ci porta attraverso alcune sale e numerosi dipinti\, dimenticandosi del più noto di tutti: quella Gioconda che\, anche quando manca\, brilla ugualmente\, ricordandoci che del suo enigmatico sorriso non possiamo proprio fare a meno. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/milano-leonardo/ LOCATION:Castello Sforzesco\, Piazza Castello\, Milano\, MI\, 20121\, Italia CATEGORIES:Leonardo Da Vinci END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20190721T203000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20190721T203000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190624T145315Z LAST-MODIFIED:20190630T155758Z UID:647-1563741000-1563741000@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Vaprio d'Adda - Musica e idee intorno a Leonardo DESCRIPTION:Villa Castelbarco\, Vaprio d’Adda (MI)\nDomenica 21 luglio 2019 – ore 20.30 – ingresso libero \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nCIVICA ORCHESTRA DI FIATI DI MILANO\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nMUSICA E IDEE INTORNO A LEONARDO\nReynaldo Hahn (1874-1947)\nIL BALLO DI BEATRICE D’ESTE (1905)\nadattamento M. Losero \n\nIngresso di Ludovico il Moro\nGaliziana\nRomanesca\nSpagnoletta\nLeda e il cigno\nCorrente\nSaluto finale dal Duca di Milano\n\nAmilcare Ponchielli (1834-1886)\nDANZA DELLE ORE DA “LA GIOCONDA” (1876)\narrangiamento N. Kennedy/A. Reed \nMichael Praetorius (1571-1621) – Bob Margolis (n. 1949)\nTERPSICHORE (1980) \n\nGavotte – La Bourrée\nLa Robine – Spagnoletta – Ballet des Amazones – Volte\n\nHans Zimmer (n. 1957)\nIL CODICE DA VINCI (2006)\narrangiamento J. Mortimer \nNorman Dello Joio (1913-2008)\nSCENE DAL LOUVRE (1966) \n\nI portali\nLa galleria dei bambini\nI Re di Francia\nI dipinti della Natività\nFinale\n\n  \n\n  \nLeonardo Da Vinci\, oltre che inventore\, scienziato e pittore\, era anche un apprezzato musicista che amava suonare su una speciale arpa\, ovviamente di propria ideazione. A Milano godeva dell’amicizia del grande Josquin Desprez\, il “cantore ducale” fiammingo della corte sforzesca. \nNon sono certamente i fiati moderni a poter riprodurre le atmosfere dell’epoca\, basate principalmente sull’uso raffinato della voce umana e degli strumenti a corda: per questo motivo un programma dedicato a Leonardo può solo essere ispirato a lui\, alla sua epoca\, alla sua opera\, anche in maniera indiretta o semplicemente referenziale. \nIn questo concerto la musica rinascimentale\, spesso rielaborata modernamente\, funge da cornice ideale in cui si apprezzano “dipinti” di varia estrazione\, legati tra loro da piccoli elementi comuni. \nSi apre con le musiche (immaginate) per il più celebre matrimonio dell’era sforzesca: quello di Ludovico il Moro con Beatrice d’Este\, quando la sposa navigò per fiumi e canali dalla natia Ferrara fino a Pavia\, dove furono celebrate le nozze il 17 gennaio 1491. Era presente Leonardo\, a cui il compositore francese (di origine venezuelana) Hahn dedica il quinto movimento\, con la citazione del dipinto perduto Leda e il cigno\, che forse doveva rappresentare i due sposi e le loro potenti casate. \nContraltare ottocentesco al ballo di Beatrice è la Danza delle ore\, tratta dalla Gioconda del cremonese Ponchielli\, che nulla ha a che vedere con l’omonimo ritratto leonardesco\, se non il nome e il fasto della corte veneziana in cui è ambientato il gran ballo. \nSi torna poi all’antica con alcune arie del germanico Praetorius (nato Schultheiß)\, il maggior esponente di quello che viene chiamato il “rinascimento musicale tedesco”: una lunga sezione per arpa sola lascia immaginare Leonardo\, vestito nel suo colore preferito\, il rosa vivo\, impegnato con questo strumento. \nIn un balzo si va alla colonna sonora del film Il codice Da Vinci\, tratto dal romanzo di Dan Brown\, in cui il curatore del Louvre viene ucciso\, innescando una storia ricca di colpi di scena dove il disegno dell’Uomo vitruviano di Leonardo funge da indizio principale. \nE infine rieccoci a un Rinascimento attuale: quello del compositore americano Dello Joio\, nato a New York da genitori italiani il cui vero cognome era “De Gioio”. Nella sua immaginaria visita al Louvre ci porta attraverso alcune sale e numerosi dipinti\, dimenticandosi del più noto di tutti: quella Gioconda che\, anche quando manca\, brilla ugualmente\, ricordandoci che del suo enigmatico sorriso non possiamo proprio fare a meno. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/vaprio-leonardo/ LOCATION:Villa Castelbarco\, Via per Concesa 4\, Vaprio d'Adda\, MI\, 20069\, Italia CATEGORIES:Leonardo Da Vinci END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20190719T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20190719T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190702T181352Z LAST-MODIFIED:20190702T181352Z UID:662-1563570000-1563570000@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Morbegno - Una scala verso la luna DESCRIPTION:Convento di S.Antonio (vicino all’Auditorium)\, Morbegno\nVenerdì 19 luglio 2019 – ore 21.00\nConcerto realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Danza Teatro della Provincia di Sondrio \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nElia Senese\, violino \nUNA SCALA VERSO LA LUNA\nevento inaugurale della mostra\n“50 anni dal primo uomo sulla Luna”\nGioachino Rossini (1792-1868)\nLA SCALA DI SETA\, Ouverture (1812)\ntrascr. Della Fonte \nEdward Elgar (1857-1934)\nSERENADE (1892)\ntrascr. Popkin \n\nAllegro piacevole\nLarghetto \nAllegretto\n\nClaude Debussy (1862-1918)\nPETITE SUITE (1889)\ntrascr. Brakkee \n\nEn bateau\nCortège\nMenuet \nBallet\n\nMaurice Ravel (1875-1937)\nPAVANE (1899)\ntrascr. Popkin \nMichael Daugherty (n. 1954)\nLADDER TO THE MOON (2006)\nconcerto per violino\, fiati e percussioni – prima esecuzione europea \n\nNight\, New York\nLooking up\n\n  \n\n  \nLa Luna è da sempre l’emblema di qualcosa d’irraggiungibile\, tanto che spesso si è detto “quello vuole la Luna” per indicare uno che non s’accontenta mai. Fino al 20 luglio 1969\, quando la guerra spaziale fra Stati Uniti e Unione Sovietica (la Russia\, diremmo oggi\, così come diceva Tolstoj un secolo prima) si concluse con la vittoria dei primi\, che piantarono sul nostro lontano satellite una stecchita bandiera a stelle e strisce. \nCon buona pace di Gagarin e della cagnolina Laika\, e grazie all’emozionata telecronaca di Tito Stagno\, da allora quel modo di dire non ha più senso\, e oggi (con un po’ di ritardo in verità) già s’intravedono lussuosi vascelli spaziali che porteranno ricchi terrestri in visita a tutta quella polvere. \nÈ del 1958 il dipinto della pittrice americana Georgia O’Keeffe\, intitolato “Ladder to the Moon”\, e infatti raffigura una scala a pioli sospesa fra terra e cielo\, a tentare di raggiungere quello spicchio bianco origine di tanta poesia da Saffo ad Ariosto\, da Leopardi a Baudelaire\, da D’Annunzio a Montale\, per non citarne che alcuni. \nIl nostro viaggio in musica parte proprio da una scala\, per di più fatta di seta rossiniana: quella che l’innamorato Dorvil sale nottetempo per raggiungere la stanza della sua Giulia\, non prima di aver improvvisato una qualche serenata\, il genere “lunare” per eccellenza di cui Elgar ci dà un esempio sublime\, eseguito per la prima volta da un’orchestra di sole donne. \nAnche la suite di Debussy ha molto a che vedere con la Luna: il primo movimento contiene due spunti tematici che verranno elaborati nel successivo Clair de lune\, uno dei suoi pezzi più famosi\, mentre un battello si muove sulla superficie liquida “inargentata dalla luna” (parole del compositore). \nE cosa dire della celebre Pavane di Ravel\, la cui lenta solennità ben si presta a una notte di luce riflessa. \nTorniamo così alla “scala verso la luna” della O’Keeffe\, a cui Daugherty si è ispirato per il brano che conclude l’immaginario percorso. Nella prima parte siamo in cima a un grattacielo dell’insonne New York contemporanea\, uno di quei monumenti alla modernità da cui ci illudiamo di dominare lo spazio; nella seconda siamo costretti ad alzare lo sguardo altrove\, perché oltre il più alto grattacielo del mondo ci sarà sempre lei\, la solinga\, eterna peregrina\, pensosa\, silenziosa Luna\, del nostro sognare. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/morbegno-luna/ LOCATION:Auditorium S. Antonio\, Piazza S.Antonio\, 1\, Morbegno\, SO\, 23017\, Italia CATEGORIES:Una scala verso la luna END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20190706T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20190706T210000 DTSTAMP:20240328T103839 CREATED:20190624T132514Z LAST-MODIFIED:20190630T155031Z UID:641-1562446800-1562446800@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Cataeggio - Una scala verso la luna DESCRIPTION:Chiesa parrocchiale di Cataeggio\, Valmasino\nSabato 6 luglio 2019 – ore 21.00\nConcerto realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Danza Teatro della Provincia di Sondrio \nFIATI DI VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore\nElia Senese\, violino \nUNA SCALA VERSO LA LUNA\nGioachino Rossini (1792-1868)\nLA SCALA DI SETA\, Ouverture (1812)\ntrascr. Della Fonte \nEdward Elgar (1857-1934)\nSERENADE (1892)\ntrascr. Popkin \n\nAllegro piacevole\nLarghetto \nAllegretto\n\nClaude Debussy (1862-1918)\nPETITE SUITE (1889)\ntrascr. Brakkee \n\nEn bateau\nCortège\nMenuet \nBallet\n\nMaurice Ravel (1875-1937)\nPAVANE (1899)\ntrascr. Popkin \nMichael Daugherty (n. 1954)\nLADDER TO THE MOON (2006)\nconcerto per violino\, fiati e percussioni – prima esecuzione europea \n\nNight\, New York\nLooking up\n\n  \n\n  \nLa Luna è da sempre l’emblema di qualcosa d’irraggiungibile\, tanto che spesso si è detto “quello vuole la Luna” per indicare uno che non s’accontenta mai. Fino al 20 luglio 1969\, quando la guerra spaziale fra Stati Uniti e Unione Sovietica (la Russia\, diremmo oggi\, così come diceva Tolstoj un secolo prima) si concluse con la vittoria dei primi\, che piantarono sul nostro lontano satellite una stecchita bandiera a stelle e strisce. \nCon buona pace di Gagarin e della cagnolina Laika\, e grazie all’emozionata telecronaca di Tito Stagno\, da allora quel modo di dire non ha più senso\, e oggi (con un po’ di ritardo in verità) già s’intravedono lussuosi vascelli spaziali che porteranno ricchi terrestri in visita a tutta quella polvere. \nÈ del 1958 il dipinto della pittrice americana Georgia O’Keeffe\, intitolato “Ladder to the Moon”\, e infatti raffigura una scala a pioli sospesa fra terra e cielo\, a tentare di raggiungere quello spicchio bianco origine di tanta poesia da Saffo ad Ariosto\, da Leopardi a Baudelaire\, da D’Annunzio a Montale\, per non citarne che alcuni. \nIl nostro viaggio in musica parte proprio da una scala\, per di più fatta di seta rossiniana: quella che l’innamorato Dorvil sale nottetempo per raggiungere la stanza della sua Giulia\, non prima di aver improvvisato una qualche serenata\, il genere “lunare” per eccellenza di cui Elgar ci dà un esempio sublime\, eseguito per la prima volta da un’orchestra di sole donne. \nAnche la suite di Debussy ha molto a che vedere con la Luna: il primo movimento contiene due spunti tematici che verranno elaborati nel successivo Clair de lune\, uno dei suoi pezzi più famosi\, mentre un battello si muove sulla superficie liquida “inargentata dalla luna” (parole del compositore). \nE cosa dire della celebre Pavane di Ravel\, la cui lenta solennità ben si presta a una notte di luce riflessa. \nTorniamo così alla “scala verso la luna” della O’Keeffe\, a cui Daugherty si è ispirato per il brano che conclude l’immaginario percorso. Nella prima parte siamo in cima a un grattacielo dell’insonne New York contemporanea\, uno di quei monumenti alla modernità da cui ci illudiamo di dominare lo spazio; nella seconda siamo costretti ad alzare lo sguardo altrove\, perché oltre il più alto grattacielo del mondo ci sarà sempre lei\, la solinga\, eterna peregrina\, pensosa\, silenziosa Luna\, del nostro sognare. URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/cataeggio-luna/ LOCATION:Chiesa di S. Pietro\, Frazione Cataeggio\, Val Masino\, Sondrio\, 23010\, Italia CATEGORIES:Una scala verso la luna END:VEVENT END:VCALENDAR