BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//Orchestra di Fiati della Valtellina - ECPv6.3.1//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-WR-CALNAME:Orchestra di Fiati della Valtellina X-ORIGINAL-URL:https://www.fiativaltellina.net X-WR-CALDESC:Events for Orchestra di Fiati della Valtellina REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20180325T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20181028T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20180808T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20180808T210000 DTSTAMP:20240329T125326 CREATED:20180728T100713Z LAST-MODIFIED:20180728T100713Z UID:552-1533762000-1533762000@www.fiativaltellina.net SUMMARY:Mandello - La guerra (non è mai) grande DESCRIPTION:Chiesa di San Lorenzo\, Mandello del Lario (LC)\nMercoledì 8 agosto 2018 – ore 21.00 – ingresso libero \nORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA\nLorenzo Della Fonte\, direttore \nLA GUERRA (non è mai) GRANDE\n\n\n\n\n\n\n\n  \n  \n  \n\n\n\n\n\n\nGeorg Friedrich Händel (1685-1759)\nMUSIC FOR THE ROYAL FIREWORKS (1749)\nrevisione Mark Hindsley (1905-1999) \n\nOverture\nThe Peace\nThe Rejoycing\nBouree\nMenuet\n\nMaurice Ravel (1875-1937)\nLE TOMBEAU DE COUPERIN (1914-17)\norchestrazione Masamicz Amano \n\nPrélude “Alla memoria di Jacques Charlot”\nMenuet “Alla memoria di Jean Dreyfus”\nToccata “Alla memoria di Joseph de Marliave”\n\nPercy Aldridge Grainger (1882-1961)\nIRISH TUNE FROM COUNTY DERRY (1918)\nCOLONIAL SONG (1918) \nDarius Milhaud (1892-1974)\nSUITE FRANÇAISE\, Op. 248 (1944)  \n\nNormandie\nBretagne\nÎle de France\nAlsace – Lorraine\nProvence\n\nJohn Williams (n. 1932)\nFOR THE PRESIDENT’S OWN (2013) \n\nGeorg Friedrich Händel scrisse La Musica per i Fuochi d’Artificio nel 1749\, su richiesta del re d’Inghilterra Giorgio II\, per festeggiare la pace di Aquisgrana. I festeggiamenti londinesi prevedevano uno spettacolo pirotecnico in cui i fuochi partivano da una mastodontica costruzione in legno\, progettata dallo scenografo italiano Giovanni Servandoni\, nella quale era ricavata anche una speciale pedana sopraelevata per i musicisti. \nLe tombeau de Couperin è una suite del compositore francese Maurice Ravel. Venne composta fra il 1914 e il 1917 durante la Prima guerra mondiale: ogni movimento è dedicato ad un amico del compositore caduto in guerra. Ravel\, trentanovenne allo scoppio della guerra\, venne arruolato in artiglieria come autista di camion e ambulanze. A causa della sua debolezza fisica rimase al fronte per poco tempo e poi rimandato a casa. Pur avendo scampato questo pericolo\, non riuscì ad evitare la morte di diversi suoi amici\, caduti combattendo per la patria. Le tombeau de Couperin\, iniziata prima dello scoppio della guerra\, e inizialmente pensata come un tributo a François Couperin\, recherà alla fine una doppia dedica\, quella al grande maestro del clavicembalo barocco e quella agli amici scomparsi. \nPercy Grainger\, il più grande pianista della sua epoca\, fu australiano di origine ma naturalizzato statunitense. Nel 1914 si trasferì a New York e\, dopo essere divenuto americano\, nel 1917 si arruolò nell’esercito\, a causa della Prima Guerra Mondiale. Durante i due anni successivi fu quindi in stretto contatto con le bande militari\, suonando anche oboe e saxofono nella Coast Artillery Band a New York\, divenendo istruttore della stessa e studiandone quindi accuratamente orchestrazione e strumenti. Divenne un buon esecutore soprattutto al saxofono soprano\, strumento di cui fu in seguito appassionato estimatore. Di questo periodo sono i due brani presentati in questo concerto. \nPassando alla Seconda Guerra Mondiale\, dopo l’invasione nazista della capitale e la conseguente resa della Francia\, Darius Milhaud si rese conto che la situazione stava evolvendosi pericolosamente per un artista ebreo\, quale egli era. Nel 1940 riuscì a imbarcarsi da Marsiglia per gli Stati Uniti. Il viaggio non era ancora terminato che il Mills College di Oakland\, California\, aveva telegrafato offrendogli un posto di insegnante. Nel 1944\, dopo lo sbarco in Normandia\, l’editore americano Lou Levy gli commissionò un brano per banda scolastica: nella Suite Française\, Milhaud volle esprimere i suoi sentimenti riguardo la patria lontana e la guerra. \nNel 2013 la U.S. Marine Band\, la più antica e prestigiosa tra le bande militari americane\, festeggiava il 215° anniversario di fondazione. Per l’occasione il direttore Michael Colburn chiese a John Williams\, il grande compositore cinque volte premio Oscar\, un brano. Il compositore rispose con For “The President’s Own” (2013)\, che si apre come una fanfara guidata dagli ottoni e dalle campane\, per sfociare in un ricco contrappunto di linee melodiche affidate ora ai legni\, ora agli ottoni. \n\n\n Related URL:https://www.fiativaltellina.net/concerto/mandello18/ LOCATION:Chiesa di S. Lorenzo\, Piazza Papa Giovanni XXIII\, 8\, Mandello del Lario\, LC\, 23826\, Italia CATEGORIES:La guerra (non è mai) grande END:VEVENT END:VCALENDAR